Background Image

Bit 2018: incetta di buyers a Milano. In 470 hanno chiesto informazioni e prenotato pacchetti turistici sul Molise

L’esito positivo della Borsa Internazionale del Turismo di Milano arriva anche dal computo finale dei numeri che contano. Che l’ultima esperienza a Milano sia stata positiva si era capito fin dall’ultimo giorno dell’evento fieristico.

Adesso però ci sono anche i riscontri definitivi. L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli ha messo insieme tutte le presenze e gli appuntamenti che per tre giorni, dall’11 al 13 febbraio scorsi, hanno affollato lo stand del “Molise maraviglia”. Dal Molise a Milano sono arrivati in 155. Enti pubblici e non, aziende ed operatori del settore turistico.

Due gli appuntamenti che hanno visto il Molise protagonista: “Io promuovo il mio paese” che nella prima giornata ha portato in sala 188 persone interessate a capire come l’Aast ha coinvolto i ragazzi delle scuole in un progetto dalle indubbie finalità. Promuovere i propri luoghi di appartenenza e renderli una sorta di cartolina per chi arriva in regione per un periodo di vacanza. Massima attenzione quest’anno è stata riservata anche allo shoow cooking, “Osmosi” il piatto preparato dallo chef Antonio Terzano ha trovato i giusti consensi da parte della critica e dei presenti.

Nell’ultimo giorno della Bit, infatti, 215 persone hanno assistito alla preparazione del primo piatto molisano che ha saputo unire i sapori del mare e della montagna. Ma l’aspetto sul quale bisogna meditare maggiormente è stata la presenza dei buyers nello stand del Molise. Erano annunciati in duecento, ma sono arrivati in 470.

Più del doppio le presenze di coloro che hanno chiesto notizie sul Molise, delle sue strutture, dei suoi luoghi di villeggiatura e delle sue tradizioni. Un pienone che per tre giorni ha “intasato” lo stand fieristico dove sono stati illustrati tutti i pacchetti turistici e prenotati diversi soggiorni. I buyers giunti dall’Italia sono stati 299. Dall’Europa 116 così suddivisi: Croazia 10, Germania 17,

Belgio 9, Spagna 7, Regno Unito 14, Irlanda 2, Norvegia 2, Olanda 3, Svezia 1, Finlandia 1, Ucraina 6, Romania 4, Lituania 6, Slovacchia 4, Polonia 5, Moldavia 2, Est Europa 8, Turchia 2, Russia 9, Georgia 4. I buyers arrivati da oltreoceano dall’America sono stati 46: Usa 26, Canada 5, Argentina 8, Brasile 6, sud America 1. Dall’Asia 8: Giappone 5, Israele 1, Cina 1, Sri Lanka 1. L’ultimo buyers era, infine, rappresentante dell’Australia.

})(jQuery)