“Ora viene il bello”, il progetto sul turismo della Ceam
Con il primo giugno è partito il progetto “Ora viene il bello” promosso dalla Pastorale del Turismo e dello sport della Conferenza Episcopale Italiana. Un progetto che mira a risvegliare la speranza nel nostro Paese, lavorando con le esperienze dei territori capaci di far sentire ogni uomo e donna ospitati da comunità che sanno ascoltare, accompagnare e generare sogni e speranze.
Alla base del progetto la gentilezza come stile con un atteggiamento che racconta simpatia ed empatia verso tutti, in modo incondizionato. Un progetto che ha al centro la speranza con cinque quadri di attività: accoglienza, preghiera, sport, cammino e borghi.
La ripartenza dopo la pandemia per dare speranza proprio dai santuari dove è stata accesa la lampada, luce per superare le tenebre e rischiarare la via.
Cammini e itinerari di fede e il parco culturale, offerte alla classe politica quali strumenti per la salvaguardia e tutela delle aree e dei nostri borghi.
“E’ un progetto – ha dichiarato il direttore regionale della pastorale del turismo della Conferenza episcopale Abruzzo e Molise Mario Ialenti – che offre alle nostre comunità l’opportunità di ideare, animare e promuovere esperienze che diano a noi e ai nostri ospiti la possibilità di esprimere tutto il vissuto con i fatti e le emozioni che possono diventare racconto”.